Quali sono i diritti dei detenuti stranieri in Spagna?
Se sei stato detenuto e sei straniero, continua a leggere per conoscere i tuoi diritti. A&O Lawyers, il tuo studio legale di diritto penale a Marbella, spiega i tuoi diritti come detenuto.
Il processo penale può iniziare in diversi modi, ma in ogni caso i diritti della persona oggetto della detenzione devono essere rispettati. Ma quali sono questi diritti?
Il Codice di procedura penale regola i diritti all’articolo 118. In questo modo, la seguente lista di diritti viene messa a tua disposizione:
a) Diritto di essere informato dei fatti addebitati, nonché di qualsiasi cambiamento rilevante nell’oggetto dell’indagine e nei fatti addebitati. b) Diritto di esaminare in anticipo gli atti del procedimento. c) Diritto di esercitare il tuo diritto di difesa nel procedimento. d) Diritto di designare liberamente un avvocato. e) Diritto di richiedere l’assistenza legale gratuita. f) Diritto di traduzione e interpretazione gratuita. g) Diritto di rimanere in silenzio e di non rilasciare dichiarazioni. h) Diritto di non testimoniare contro sé stessi e di non confessare la colpevolezza.
Una volta eseguita la detenzione, il Codice di procedura penale raccoglie i seguenti diritti del detenuto all’articolo 520.2:
“Ogni persona detenuta o imprigionata deve essere informata per iscritto, in un linguaggio semplice e accessibile, in una lingua che capisce e immediatamente, dei fatti addebitati e dei motivi della privazione della libertà, nonché dei diritti che gli spettano, e in particolare dei seguenti:
a) Diritto di rimanere in silenzio e di non rilasciare dichiarazioni se non vuole farlo, di non rispondere a una o alcune delle domande che gli vengono poste, o di dichiarare che deporrà solo dinanzi al giudice.
b) Diritto di non testimoniare contro sé stessi e di non confessare la colpevolezza.
c) Diritto di designare un avvocato, senza pregiudizio delle disposizioni della sezione 1(a) dell’articolo 527, e di essere assistito da lui o lei senza ingiustificato ritardo. Nel caso in cui, a causa della distanza geografica, non sia immediatamente possibile l’assistenza di un avvocato, per il detenuto sarà facilitata la comunicazione telefonica o tramite videoconferenza con l’avvocato, salvo che tale comunicazione sia impossibile.
d) Diritto di accedere agli elementi essenziali della procedura al fine di contestare la legalità della detenzione o della privazione della libertà.
e) Diritto di far comunicare la propria detenzione e il luogo di custodia al membro della famiglia o alla persona prescelta, senza ingiustificati ritardi. I cittadini stranieri hanno il diritto di far comunicare tali circostanze all’ufficio consolare del loro paese.
f) Diritto di comunicare per telefono, senza ingiustificati ritardi, con un terzo di propria scelta. Tale comunicazione avverrà in presenza di un agente di polizia o, ove opportuno, dell’ufficiale designato dal giudice o dal pubblico ministero, senza pregiudizio delle disposizioni dell’articolo 527.
g) Diritto di essere visitati dalle autorità consolari del proprio paese, di comunicare con loro e di mantenere corrispondenza.
h) Diritto di essere assistiti gratuitamente da un interprete, quando si è cittadini stranieri che non comprendono o parlano la lingua spagnola o quella ufficiale della procedura in questione, o sono persone sorde o con problemi uditivi, nonché da altre persone con difficoltà linguistiche.
i) Diritto di essere visitati dal medico legale o dal suo sostituto legale e, in mancanza di ciò, dal medico dell’istituto in cui si trova, o da qualsiasi altra persona dipendente dallo Stato o da altre amministrazioni pubbliche.
j) Diritto di richiedere assistenza legale gratuita, la procedura per farlo e le condizioni per ottenerla.
Inoltre, il detenuto deve essere informato del periodo massimo di detenzione legale fino alla presentazione davanti all’autorità giudiziaria e della procedura mediante la quale può contestare la legalità della sua detenzione.
Nel caso in cui una dichiarazione dei diritti in una lingua comprensibile per il detenuto non sia disponibile, i suoi diritti gli saranno comunicati tramite un interprete il prima possibile. In questo caso, una dichiarazione scritta dei diritti in una lingua comprensibile per il detenuto deve essere successivamente fornita a lui senza indebito ritardo.
In ogni caso, al detenuto deve essere permesso di conservare la dichiarazione scritta dei diritti in loro possesso per l’intera durata della loro detenzione.
Nelle prossime voci su questo sito web, A&O Abogados, avvocati penalisti a Marbella, affronterà un esempio pratico di detenzione da parte delle forze di sicurezza dello stato. Non esitate a contattarci se avete bisogno di ulteriori informazioni sui diritti dei detenuti stranieri in Spagna.
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